Teatro

Il barbiere di Siviglia al Valli di Reggio Emilia e al Comunale di Modena

Il barbiere di Siviglia al Valli di Reggio Emilia e al Comunale di Modena

Venerdì 18 e domenica 20 gennaio al Teatro Romolo Valli di Reggio Emilia e venerdì 15 e domenica 17 febbraio al Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena, orchestra, coro e solisti dell’Accademia Teatro alla Scala interpretano Il barbiere di Siviglia di Rossini, nell’allestimento firmato da Damiano Michieletto nel 2006 per il Maggio Musicale Fiorentino, ripreso da Eleonora Gravagnola. Alla direzione Francesco Angelico, che dalla prossima stagione sarà Direttore Principale della Tiroler Symphonie Orchester di Innsbruck.

In una scena policroma, ove risaltano sedie rosse come le scarpe degli artisti, che indossano i  grotteschi costumi dai colori sgargianti disegnati da Carla Teti, palloni bianchi, ombrelli variopinti e scale blu, sapientemente valorizzati dalle luci di Alessandro Carletti, Christian Senn vestirà i panni di Figaro, Enrico Iviglia sarà il Conte d’Almaviva, Filippo Polinelli Don Bartolo, Natalia Gavrilan Rosina, Simon Lim Don Basilio, Na Hyun Yeo Berta e Davide Pelissero Fiorello/un ufficiale.

Un titolo intramontabile dell’opera italiana, interamente affidato ai giovani formatisi all’Accademia della Scala, un direttore già affermato nel repertorio contemporaneo al suo debutto alla direzione del Barbiere, un allestimento frizzante come il regista, ormai annoverato fra i più quotati della scena internazionale: questi gli ingredienti di una produzione che si distingue per freschezza e vivacità corroborate da uno studio rigoroso e accurato, un’importante occasione di crescita formativa per gli allievi e un ulteriore tassello nel proprio percorso professionale per gli ex allievi della scuola scaligera.

Un altro importante impegno attende i solisti a Verona al Teatro Filarmonico. Nell’anno in cui nel mondo si celebra il bicentenario della nascita di Verdi accanto a quello di Wagner, non poteva mancare un omaggio al grande compositore emiliano con Un giorno di regno (3, 5, 7, 10 e 12 marzo) nell’allestimento interamente curato nel 1997 per regia, scene e costumi da Pier Luigi Pizzi. Stefano Ranzani dirige l’Orchestra e il Coro della Fondazione Arena di Verona.